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| IDG891509152 | |
| 89.15.09152 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Colucci Martino
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| Nota alla sentenza della Corte Costituzionale del 25 maggio 1987, n.
192
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| Nota a C. Cost. 25 maggio 1987, n. 192
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| , an. 2 (1987), fasc. 2, pag. 323-326
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18801
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| Dall' esame della sentenza in commento si rileva come i giudici della
Consulta, nel rigettare la questione di legittimita' costituzionale
del d.p.r. n. 915 del 1982, in materia di smaltimento di rifiuti
sollevata da alcune Regioni sul presupposto che esso non distingue,
in contrasto con l' art. 6 d.p.r. 616 del 1977, le norme di
principio, vincolanti per le Regioni, dalle norme di dettaglio, non
vincolanti, abbiano compiuto un notevole sforzo ermeneutico. Si
evidenzia in proposito come l' operazione esegetica compiuta dalla
Corte, in assenza di un' esplicita indicazione legislativa, pur
presentando spunti di notevole interesse, sia molto meno risolutiva
di quanto possa a prima vista apparire. L' A. si sofferma a
considerare le ragioni di tale affermazione rilevando, peraltro, che
gli indubbi elementi di chiarificazione apportati dalla sentenza in
esame risultano superati dalla decretazione d' urgenza con la quale
lo Stato, attraverso il ministro dell' Ambiente, si sovrappone alle
Regioni sia sul versante programmatorio che su quello operativo.
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| d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915
art. 6 d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
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