Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


18210
IDG801301012
80.13.01012 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
morlino tommaso, zilletti ugo, saja francesco, gatti adolfo, coppi franco, lattanzi giorgio, martinelli roberto; (a cura di pendinelli mario)
dopo le recenti iniziative di magistrati contro giornalisti, dibattito su un interrogativo impellente. segreto istruttorio o divieto di sapere?
Corr. sera, an. 105 (1980), fasc. 103 (6 maggio), pag. 9
d6043; d9694
(Titoletti: il ministro: modificheremo la normativa. far coesistere i principi sanciti dalla costituzione)
martinelli (giornalista) ravvisa un atteggiamento intimidatorio della magistratura nei confronti dei giornalisti che si occupano di casi giudiziari. gatti (avvocato) ritiene necessario riformare il segreto istruttorio e garantire al giornalista, in ragione del servizio pubblico svolto, la facolta' di astenersi dal testimoniare. a tale proposta e' favorevole pure saja (avvocato generale della cassazione), il quale sottolinea l' inapplicabilita' al giornalista del reato di favoreggiamento. morlino (ministro della giustizia), preannunciando iniziative di riforma, sottolinea la importanza primaria dell' informazione nei processi di rinnovamento della giustizia. zilletti (vice presidente del consiglio superiore della magistratura) sostiene la necessita' di garantire come interesse primario, accanto al diritto all' informazione, la riservatezza nella fase delle indagini. coppi (docente universitario) concorda con zilletti, mentre ritiene difficile, per mancanza di carattere di necessita', l' estensione ai giornalisti del segreto professionale. lattanzi (giudice) propone un uso diversificato del segreto istruttorio.
art. 351 c.p.p. art. 326 c.p. art. 684 c.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati