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18257
IDG801301059
80.13.01059 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
ferri nicola
lo stabilisce la corte di cassazione. equo canone: e' reato anche la "buonuscita"
Mattino, an. 89 (1980), fasc. 126 (24 maggio), pag. 8
d30640
(Sommario: si configura, nel caso che sia richiesta, l' ipotesi di estorsione. legittimo, invece, l' affitto "gonfiato" per effetto di un accordo tra le parti, trattandosi di una clausola contrattuale non vincolante)
l' a. illustra il contenuto di una recente sentenza della corte di cassazione in merito alle violazioni della legge sull' equo canone. in base a tale sentenza, spiega l' a., possono rientrare nell' ipotesi del delitto di estorsione sia la richiesta di una "buona entrata" da parte del proprietario, sia la richiesta di una "buona uscita" da parte dell' inquilino. l' a. aggiunge poi che la corte ha precisato che, se il canone viene fissato consensualmente in misura eccedente quella prevista dalla legge, l' eventuale controversia insorta tra i contraenti si risolve nel solo ambito della legge civile.
l. 27 luglio 1978, n. 392 art. 629 c.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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