| 182572 | |
| IDG901100148 | |
| 90.11.00148 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rinoldi Dino
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| Gli ostacoli al commercio del vino e il diritto comunitario
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| Dir. com. scambi intern., an. 27 (1988), fasc. 1-2, pag. 279-293
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D8710; D9186
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| (Sommario: La politica vitivinicola quale competenza delle Comunita'
europee. La libera circolazione delle merci in funzione della
creazione di un mercato unico fra gli Stati membri della Comunita'.
L' organizzazione comune dei mercati nel settore vitivinicolo. I
limiti alla libera circolazione del prodotto vitivinicolo. I c.d.
limiti fisiologici. L' articolo 36 del Trattato Cee. Il "Protocollo
concernente il Granducato del Lussemburgo". I Trattati di adesione di
nuovi Stati membri. Le clausole di salvaguardia di cui all' articolo
226 Cee e all' articolo 108, paragrafo 3, Cee. Le misure derogatorie
consentite ai sensi dell' articolo 115 Cee. I c.d. limiti patologici.
Le misure di effetto equivalente alle restrizioni quantitative all'
importazione. La giurisprudenza della Corte di giustizia delle
Comunita' europee per l' eliminazione degli ostacoli agli scambi di
merci fra Paesi membri. La determinazione della nozione di misura di
effetto equivalente. La rilevazione empirica delle incompatibilita'
con il diritto comunitario. L' individuazione dei destinatari del
divieto di introdurre od aggravare gli ostacoli alla libera
circolazione dei beni. Il principio della "stabilizzazione dei
mercati" quale causa legittima di limitazione della libera
circolazione dei beni. Il commercio extracomunitario nel settore
vitivinicolo. L' entrata in vigore dell' Atto unico europeo)
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| art. 36 Tr. CEE
art. 108 Tr. CEE
art. 115 Tr. CEE
art. 226 Tr. CEE
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| Ist. dir. internazionale - Univ. FI
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