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| IDG900400297 | |
| 90.04.00297 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Fossati Alberto
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| La "novita'" della Regione, una opportunita' mancata?
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| Aggiorn. soc., an. 41 (1990), fasc. 4, pag. 307-318
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D030
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| L' ordinamento regionale, voluto dalla Costituzione che configura lo
Stato italiano come Stato unitario delle Autonomie locali, e' stato a
lungo osteggiato per ragioni politiche, trovando attuazione solo nel
1970. L' articolo descrive le due fasi della regionalizzazione: nella
prima, inaugurata dai decreti delegati del 1972, la tendenza
centralistica dello Stato rimane forte; la seconda, aperta dal d.p.r.
616 del 1977, vede accentuarsi l' orientamento autonomistico. Ma la
presenza invasiva dei partiti, il riprodursi a livello locale della
politica degli schieramenti centrali e una ripresa del centralismo
statale non consentono una piena espansione dell' autonomia
regionale. Per il risanamento della vita politica e' necessario
ripensare e rilanciare il ruolo delle Regioni, anche attraverso una
cultura dell' autonomismo.
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| art. 117 Cost.
art. 118 Cost.
l. 10 febbraio 1953, n. 62
l. 17 febbraio 1969, n. 108
l. 22 luglio 1975, n. 382
d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
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| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
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