| 182726 | |
| IDG900600302 | |
| 90.06.00302 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cian Giorgio
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| Usucapione e comunione legale dei beni
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| Riv. dir. civ., an. 35 (1989), fasc. 3, pt. 2, pag. 251-273
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30128; D304123
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| (Sommario: Ordine dei problemi. - La tesi contraria alla rilevanza,
per la comunione dei beni, degli acquisti per usucapione. Critica. -
Acquisti per usucapione e loro rilevanza non limitata alla previsione
dell' art. 177, lett. a, c.c.: il rilievo della destinazione del
bene. Fattispecie in cui non rileva la destinazione del bene e tesi
che riconduce in tali casi ogni acquisto per usucapione alla
previsione della lett. a dell' art. 177 c.c. - "Tempus usucapionis"
non cadente entro il periodo di vigenza della comunione e pretesa
retroattivita' dell' usucapione. - Critica agli argomenti addotti a
favore della retroattivita' dell' usucapione. La questione di diritti
costituiti "medio tempore" dal proprietario originario e il problema
dell' "usucapio libertatis". - Fattispecie in cui e' necessario
ammettere che i diritti reali parziali si estinguono per effetto di
usucapioni intervenute sul medesimo bene. - La tesi di Mengoni sulla
incongruita' nel nostro sistema dell' "usucapio libertatis". - Nostre
conclusioni sul problema dell' "usucapio libertatis" e conseguenze
della superfluita', per i diritti costituiti "medio tempore" dal
proprietario originario, della pretesa retroattivita' dell'
usucapione. Inammissibilita' in ogni caso di una negazione dell'
"usucapio libertatis" e di un contemporaneo riconoscimento della
retroattivita' dell' usucapione)
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| art. 177 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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