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| IDG900600320 | |
| 90.06.00320 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vigoriti Vincenzo
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| L' arbitrato internazionale in Italia
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| Relazione al convegno sul tema: "L' arbitrato in Italia e negli Stati
Uniti", Firenze, 7-8 aprile 1988
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| Riv. dir. civ., an. 35 (1989), fasc. 5, pt. 1, pag. 567-587
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4455
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| L' articolo muove dall' assunto che l' arbitrato sia un diritto,
anche costituzionalmente garantito, dei singoli, diritto di cui l'
ordinamento deve riconoscere l' esistenza e assicurare l' attuazione.
E questo sia nel senso che la liberta' di compromettere per arbitri
e' manifestazione di autonomia protetta dalla Costituzione, sia nel
senso che deve essere assicurata a chi esercita tale opzione una
possibilita' concreta ed effettiva di farla valere. In quest' ottica
vengono quindi esaminati i principali problemi dell' arbitrato
internazionale in Italia alla luce della normativa pattizia
(Convenzione di New York del 1958 e di Ginevra del 1961) e di quella
nazionale. L' articolo tratta, anzitutto, della convenzione
arbitrale, soffermandosi in particolare sui requisiti di forma, poi
dei rapporti fra giudizio ordinario e arbitrale e dell' incidenza del
patto di deroga sull' uno o sull' altro, ribadendosi, in particolare,
il principio che l' arbitro e' l' unico giudice della propria
competenza. Si passa quindi all' ipotesi di connessione fra la causa
internazionale, devoluta agli arbitri ed altra causa devoluta invece
ai giudici nazionali, per escludere l' applicabilita' dell' arbitrato
internazionale del principio dell' assorbimento. Si tratta poi della
compatibilita' di provvedimenti monitori con il patto di arbitrato, e
dell' ammissibilita' e incidenza delle misure cautelari autorizzate
dai giudici statali. Si affronta, infine, il problema della
circolazione dei lodi italiani all' estero, esprimendosi l' opinione
della conformita' ai precetti della Convenzione di New York del lodo
rituale, anche se privo di "exequatur". Il giudizio sull' opera della
giurisprudenza e della dottrina italiane e' positivo: resta la
necessita' urgente di una riforma del regime positivo nazionale
tuttora caratterizzato da ingiustificata ostilita' nei confronti
dell' arbitrato.
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| Conv. New York 10 giugno 1958 (arbitrato commerciale internazionale)
Conv. Ginevra 21 aprile 1961 (arbitrato)
art. 800 c.p.c.
art. 818 c.p.c.
art. 823 c.p.c.
art. 825 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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