| 182786 | |
| IDG900600362 | |
| 90.06.00362 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Luiso Francesco P.
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| Provvedimenti cautelari e giudizio d' appello
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| Nota a ord. Trib. Roma 28 giugno 1988
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| Giust. civ., an. 39 (1989), fasc. 3, pt. 1, pag. 707-710
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D421; D44022; D4192; D760
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| Era stato impugnato dinanzi al Pretore un licenziamento. Il giudice,
in primo grado, aveva rigettato la domanda. Proposto appello nel mese
di aprile del 1988, il Presidente del Tribunale aveva fissato per la
discussione l' udienza del 30 ottobre 1990, a distanza, quindi, di 30
mesi dal deposito dell' atto d' impugnazione. A questo punto l'
appellante aveva chiesto un provvedimento d' urgenza ex art. 700
c.p.c., allegando il pregiudizio imminente e irreparabile della
perdita, per un lungo periodo di tempo, dei mezzi di sostentamento, e
allegando altresi' la nullita' della sentenza di primo grado per
omessa lettura del dispositivo. Il Tribunale ha rigettato il ricorso,
motivando che il denunciato vizio di nullita' della sentenza
impugnata va fatto valere in sede d' appello. L' A. commenta
negativamente l' ordinanza, ritenendo conclusivamente che,
quantomeno, sembra peccare di superficialita'.
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| art. 429 c.p.c.
art. 700 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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