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182795
IDG900600371
90.06.00371 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Azzariti Giuseppe
In tema di eredita' giacente: cessazione delle funzioni del curatore
Giust. civ., an. 39 (1989), fasc. 3, pt. 2, pag. 135-139
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3024; D30273
Viene affrontato il tema dell' eredita' giacente in riferimento ad una fattispecie di particolare interesse risolta dalla Cassazione con la sentenza n. 3087/1987. In conclusione, decorsi 10 anni dall' apertura della successione, non puo' esservi piu' una situazione di giacenza dell' eredita', in quanto, allo scadere di quel termine, eliminatasi ogni altra possibilita' di acquisto, l' eredita' viene conseguita dallo Stato con il suo acquisto "ope legis". Il curatore che, cio' nonostante, venga nominato, ha il solo compito di accertare la mancata accettazione dell' eredita' in quel termine dei 10 anni e di constatarne il conseguente avvenuto acquisto "ope legis" da parte dello Stato e quindi l' inesistente ammissibilita' delle sue funzioni ex art. 532 c.c., con la necessaria sostituzione a lui degli organi dello Stato che e' diventato erede e quindi titolare dei rapporti pendenti.
art. 528 c.c. art. 532 c.c. Cass. 31 marzo 1987, n. 3087
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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