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182812
IDG900600388
90.06.00388 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caputa Eduardo
Il nuovo orientamento della Cassazione in ordine al valore giuridico della denuntiatio
Nota a Cass. sez. III civ. 16 giugno 1988, n. 4103
Giust. civ., an. 39 (1989), fasc. 4, pt. 1, pag. 982
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30640
In passato, la Corte ha in piu' occasioni affermato che la comunicazione effettuata dal locatore delle condizioni di vendita dell' immobile locato costituisce nulla piu' che un atto dovuto e da considerarsi privo di valore negoziale, con la conseguenza che il locatore non e' ad essa vincolato e puo' legittimamente revocare la sua offerta. Con la pronuncia in commento viene invece affermato il principio opposto, secondo cui la "denuntiatio" ha valore negoziale e l' esercizio della prelazione da' luogo ad un contratto preliminare di vendita. L' A. condivide l' orientamento espresso, in quanto se si ammette che il conduttore resti vincolato alla dichiarazione con cui esercita il diritto di prelazione, altrettanto deve dirsi per la dichiarazione ad esso inviata dal locatore. Diversamente, saremmo in presenza di un' ingiustificata disparita' di trattamento.
art. 38 l. 27 luglio 1978, n. 392
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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