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| IDG901000539 | |
| 90.10.00539 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Consolo Claudio
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| I mobili confini fra giurisdizione civile e giurisdizione tributaria
nelle controversie (che si dicevano) della riscossione. Un "caso" in
materia di privilegi su beni acquistati da terzi estranei al debito
fiscale
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 6 dicembre 1988, n. 6637
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| Dir. prat. trib., an. 60 (1989), fasc. 4, pt. 2, pag. 982-995
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D2174; D21822
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| Viene qui affrontato il classico tema dell' individuazione della
giurisdizione cui e' dato di conoscere dei giudizi proposti contro
gli atti di riscossione in generale, e in questo caso nei riguardi di
un' ingiunzione fiscale. Si tratta di discriminare tra giurisdizione
ordinaria del giudice civile e giurisdizione speciale tributaria
delle Commissioni. Nel caso di terzo possessore di immobili che abbia
acquistato nei 6 mesi precedenti la morte del de cuius, si rileva che
egli deve soggiacere alla pretesa dell' amministrazione se vuole
liberare l' immobile dal privilegio e sottrarlo all' esecuzione
forzata.
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| art. 1 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 636
art. 16 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 636
art. 45 comma 2 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 637
art. 2772 comma 4 c.c.
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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