| 183031 | |
| IDG901200607 | |
| 90.12.00607 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bassi Franco
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| Lo "jus aedificandi" dopo la pianificazione urbanistica
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| Riv. amm. Rep. it., an. 140 (1989), fasc. 11, pag. 1665-1668
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| D18220; D18223
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| Vengono esaminati alcuni aspetti dello "ius aedificandi" in relazione
alla pianificazione urbanistica. Le scelte discrezionali della p.a.
si esauriscono nel momento dell' adozione degli strumenti
urbanistici. E' questo il momento in cui avviene la ponderazione
degli interessi pubblici e privati e, quindi, l' individuazione delle
modalita' secondo cui potra' essere esercitato lo "ius aedificandi".
In questo contesto la concessione edilizia si pone come provvedimento
essenzialmente vincolato. In conformita' del progetto ai parametri
dello strumento urbanistico, non e' legittimo negare la concessione
edilizia. Tuttavia puo' sussistere un residuo di discrezionalita'
della p.a. nel momento della valutazione tecnica del progetto, come
ad esempio l' adozione di un colore della facciata di un edificio in
stridente contrasto con quello degli edifici confinanti. Viene
affrontata, poi, la problematica relativa alle concessioni edilizie
in deroga, e vengono esaminati i riflessi di natura processuale per
quanto riguarda la conformazione delle "ius aedificandi" agli
strumenti urbanistici.
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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