| 183147 | |
| IDG901500723 | |
| 90.15.00723 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Cupis Adriano
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| Pronuncia di addebito nella separazione dei coniugi: irrilevanza
della diversa gravita' dei rispettivi comportamenti colposi
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| Nota a Cass. sez. I civ. 19 ottobre 1988, n. 5698
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| Giur. it., an. 141 (1989), fasc. 3, pt. 1A, pag. 449-452
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30127
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| Secondo la sentenza, in caso di addebitabilita' della separazione ad
entrambi i coniugi, non e' consentito di effettuare una graduazione
fra le diverse responsabilita'. Di conseguenza, e' illegittimo il
provvedimento del giudice di merito che riconosce l' assegno di
mantenimento al coniuge al quale e' stata addebitata la separazione
in presenza dell' addebitabilita' della separazione anche all' altro
coniuge, fondando tale riconoscimento sulla minore rilevanza causale
del beneficiario rispetto a quella dell' obbligato nella causazione
dell' intollerabilita' della convivenza. L' A. aderisce alla
decisione e approfondisce le conseguenze che derivano sul piano
giuridico dall' addebito.
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| art. 151 comma 2 c.c.
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