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183199
IDG901500775
90.15.00775 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mignone Gianni
"Principio" di scadenza contemporanea degli amministratori e sua derogabilita' statutaria
Nota a App. Milano 16 settembre 1988
Giur. it., an. 141 (1989), fasc. 5, pt. 1B, pag. 370-374
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D312203
Secondo la sentenza annotata, e' legittima la deliberazione con cui l' assemblea nomina nuovi amministratori in sostituzione di quelli scaduti e per lo stesso periodo di tempo, in modo che vengano a cessare in un momento successivo rispetto a quello degli amministratori rimasti in carica. La sentenza di primo grado aveva affermato la vigenza di un principio di cessazione contemporanea. L' A. affronta la questione richiamandosi alle posizioni della dottrina su tre punti: verificare se la tendenza del legislatore e' quella di concepire, almeno di regola, la scadenza del Consiglio come simultanea; verificare se questa regola di base ammette delle deroghe; accertare il modo di realizzare la deroga. Secondo l' A. e' insoddisfacente la soluzione adottata in sentenza.
art. 2386 comma 1 c.c. art. 2383 c.c. art. 2386 comma 3 c.c.



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