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| IDG901500816 | |
| 90.15.00816 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bellantuono Domenico
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| Rendita di posizione e indennita' del coltivatore estromesso dal
fondo a seguito di espropriazione
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| Nota a C. Cost. 9 novembre 1988, n. 1022
ord. C. Cost. 3 marzo 1988, n. 262
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| Foro it., an. 114 (1989), fasc. 4, pt. 1, pag. 983-989
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D13101
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| La prima sentenza dichiara infondata la questione di legittimita'
costituzionale delle norme sul prezzo per la cessione volontaria di
immobile da espropriare e sull' indennita' da corrispondere a
fittavolo, mezzadro, colono o compartecipante che coltivi il fondo da
espropriare. La seconda sentenza stabilisce la manifesta
inammissibilita' della questione di legittimita' costituzionale delle
norme che prevedono che al mezzadro, al fittavolo, colono o
compartecipante costretto ad abbandonare il fondo espropriato venga
corrisposta un' indennita' aggiuntiva pari all' indennizzo del
proprietario. L' A. richiamata l' evoluzione normativa in materia di
espropriazione, la giurisprudenza della Corte Costituzionale, con
particolare riferimento alla sentenza n. 5/1980, la giurisprudenza
della Cassazione, ritiene necessario l' intervento del legislatore
che colmi il vuoto legislativo lasciato, appunto, dalla sentenza
della Corte Costituzionale citata.
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| art. 12 comma 1 l. 22 ottobre 1971, n. 865
art. 17 comma 2 l. 22 ottobre 1971, n. 865
C. Cost. 3 gennaio 1980, n. 5
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