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183250
IDG901500826
90.15.00826 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Daniele Luigi
La Corte di Giustizia "ridisegna" il ruolo del Parlamento europeo nel contenzioso comunitario
Nota a CGCE 27 settembre 1988 (causa 302/87) CGCE 22 settembre 1988 (cause riun. 358/85 e 51/86) CGCE 12 luglio 1988 (causa 377/87) CGCE 12 luglio 1988 (causa 383/87) CGCE 25 febbraio 1988 (causa 190/84)
Foro it., an. 114 (1989), fasc. 4, pt. 4, pag. 169-178
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D87022; D87023
L' A. commenta contestualmente le sentenze perche' riguardano tutte il Parlamento europeo, vuoi come attore che come convenuto. Le riflessioni che l' A. svolge portano a constatare che il ruolo del Parlamento europeo come partecipe in condizioni di sostanziale parita' con le altre istituzioni al contenzioso davanti alla Corte comunitaria, e' uscito notevolmente ridimensionato dalle sentenze riportate. Questa constatazione vale sia per quanto riguarda l' impugnabilita' degli atti del Parlamento ("legittimazione passiva" di questa istituzione), sia soprattutto per quanto riguarda il diritto di convenire davanti alla Corte di Giustizia le altre istituzioni, particolarmente il Consiglio ("legittimazione attiva").
art. 173 Tr. CEE art. 175 Tr. CEE art. 203 Tr. CEE art. 216 Tr. CEE



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