| L' origine della formula calcedoniana "Una sola persona, una sola
ipostasi", si puo' trovare nella formula di Flaviano, non solamente
in un' espressione usata da Cirillo di Alessandria, che, sebbene
simile, non e' identica. La stessa formula di Flaviano deriva dalla
dottrina professata da Proclo, suo predecessore. E' questa la
dottrina che l' articolo studia piu' approfonditamente. Proclo ha
sviluppato una cristologia di una sola ipostasi in due nature, basata
sulla interpretazione dei dati del Vangelo. Egli comprese
correttamente che i miracoli compiuti da Gesu' e i poteri da Lui
esercitati, per esempio quello della remissione dei peccati,
dimostrano che Egli e' Dio, che Egli e' natura divina, distinta da
quella umana, e che di conseguenza Egli e' una ipostasi in due
nature. La sua dottrina non e' priva di imperfezioni, in quanto egli
separa troppo facilmente le azioni del Cristo terreno, attribuendone
alcune alla natura umana e altre a quella divina, mentre in realta'
tutte le azioni visibili sono azioni umane dell' ipostasi divina.
Tuttavia, egli ha il grande merito di essere stato il primo ad aver
definito Cristo chiaramente come "un' unica completa ipostasi in due
nature complete". Egli poi inauguro' la corrente di pensiero che piu'
tardi avrebbe trovato espressione in Calcedonia.
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