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| IDG900601080 | |
| 90.06.01080 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de Tilla Maurizio
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| Se gli aumenti previsti dalla legge n. 392 del 1978 si applicano sul
canone corrisposto o su quello depurato dagli aumenti illegittimi e
altre questioni connesse
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| Nota a Cass. sez. III civ. 25 maggio 1989, n. 2517
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| Giust. civ., an. 40 (1990), fasc. 2, pt. 1, pag. 436-441
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30640
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| Con la decisione in commento la Corte di Cassazione e' intervenuta
nel contrasto esistente tra le decisioni dei giudici di merito in
ordine alla questione se gli aumenti fissati dalla legge sull' equo
canone debbano essere applicati sul canone oggettivo corrisposto
senza eliminazione degli aumenti illegali ovvero sul canone
legalmente dovuto depurato dagli aumenti illegittimi. L' A.
approfondisce la questione avvalendosi di ampi richiami alla
giurisprudenza di merito sulla materia e giudica positivamente la
soluzione adottata dalla Suprema Corte che ha scelto la seconda tesi.
In conclusione, sottolinea l' inconciliabilita' tra le due tesi
prevalenti nella giurisprudenza di merito, auspicando un chiarimento
legislativo.
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| art. 68 l. 27 luglio 1978, n. 392
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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