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Documento


183576
IDG900901152
90.09.01152 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Paone Vincenzo
TMC e legge 30 aprile 1962, n. 283
Rass. dir. tecn. alim., an. 23 (1989), fasc. 5, pt. 1, pag. 415-424
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18803; D531
L' articolo affronta la questione della valutazione delle responsabilita' penali attribuibili al rivenditore per la messa in vendita di prodotti alimentari con TMC scaduto. Con richiami alla giurisprudenza piu' significativa della Suprema Corte, l' A., rifuggendo dall' automatismo di considerare il superamento del termine gia' valutabile come elemento materiale di un reato di pericolo alla salute pubblica, opera una distinzione tra superamento del termine con contestuale accertamento dello stato di alterazione del prodotto, e semplice formale superamento, escludendo che esso, dal punto di vista tecnico-scientifico, possa significare la perdita di qualita' essenziali del prodotto. Viene cosi' messa a fuoco la posizione del rivenditore in relazione allo stato di conservazione del prodotto, allorche' non sussista possibilita' di "sottoporre ogni singolo prodotto venduto in confezione originale ad una analisi di laboratorio".
l. 30 aprile 1962, n. 283 d.p.r. 18 maggio 1982, n. 322
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