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| IDG801310024 | |
| 80.13.10024 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| cassese sabino
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| le novita' del rapporto giannini sulla pubblica amministrazione. la
riforma piu' difficile e piu' necessaria
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| Rinascita, an. 36 (1979), fasc. 48 (14 dicembre), pag. 13-14
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| d172
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| (Sommario: l' importanza di un metodo che restituisce al parlamento
la sua funzione di indirizzo. il criterio dell' efficienza e della
razionalita' al centro delle proposte del ministro. manca pero' una
indicazione sulla dirigenza amministrativa, essenziale per non far
cadere dall' alto il riordinamento della macchina. i problemi della
crescita dei servizi, che non funzionano, e del gran numero di
dipendentidell' apparato pubblico, che sono oltre due milioni.)
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| l' a. si richiama al rapporto sui principali problemi dell'
amministrazione dello stato inviato al parlamento dal ministro per la
funzione pubblica. con questo atto il ministro ha instaurato una
innovazione procedurale che stabilisce, in opposizione ad una
tendenza improduttiva, un rapporto parlamento-governo piu' corretto
nel quale il parlamento dovrebbe fare meno leggi e svolgere di piu' i
compiti che stanno prima e dopo le leggi: determinare gli indirizzi e
controllare l' azione del governo. una seconda novita' e'
rappresentata dal fatto che il rapporto propone soluzioni ispirate
tutte all' obiettivo dell' efficienza e della razionalita' al fine di
ridare efficienza all' apparato pubblico. secondo l' a., dal
documento emerge la scelta giusta dell' efficienza senza concessioni
od ampliamenti del livello di democratizzazione della
amministrazione. il progetto di riforma dovrebbe essere realizzato
con una ventina di leggi di cui una costituzionale. un limite del
rapporto sta nel fatto che non vi e' una chiara definizione del ruolo
e della funzione della dirigenza amministrativa.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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