| 18441 | |
| IDG801310062 | |
| 80.13.10062 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| conti laura
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| legge merli e servizio sanitario. salute e inquinamento
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| Rinascita, an. 37 (1980), fasc. 4 (25 gennaio), pag. 17
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| d539
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| l' a. rileva la diversita' di impostazione giuridica tra la legge 11
maggio 1976, n. 319, cosiddetta merli, sull' inquinamento, e la legge
istitutiva del servizio sanitario nazionale. mentre la prima
stabilisce che non si debbano scaricare nei corpi idrici acque che
non contengano piu' di determinate concentrazioni di inquinanti, la
seconda prevede che debbano essere fissati con decreto gli standard
di salubrita' dell' ambiente. per le acque significa che i decreti
dovranno fissare "i limiti massimi di accettabilita' delle
concentrazioni". secondo l' a., c' e' una grande differenza tra lo
stabilire le massime concentrazioni accettabili "nelle acque" e lo
stabilire le massime concentrazioni accettabili "negli scarichi". l'
esistenza di fattori diversi fa si' che una norma uguale per tutti
gli scarichi non puo' garantire un uguale livello di salubrita' delle
acque in tutto il territorio nazionale. per questo occorre stabilire
per gli scarichi norme differenziate che dovranno essere emanate a
livello locale in un quadro di programmazione regionale. ad un anno
di distanza dalla approvazione della legge sanitaria non e' stato
emanato alcun decreto e l' a. dubita che le difficolta' in materia,
che analizza criticamente, inducano all' accantonamento del problema.
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| l. 11 maggio 1976, n. 319
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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