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184596
IDG900902172
90.09.02172 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lasagno Bruno
Premesse per uno studio sull' omissione di pronuncia nel processo civile
Riv. dir. proc., s. 2, an. 45 (1990), fasc. 2, pag. 449-485
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4061
(Sommario: - Introduzione e programma. - La "pronuncia implicita" e l' "assorbimento" come fenomeni destinati a delimitare le possibili ipotesi di omessa pronuncia. - La cosi' detta "omessa pronuncia" su istanze istruttorie. - La cosi' detta "omessa pronuncia" su impedimenti processuali. - La cosi' detta "omessa pronuncia" su questioni pregiudiziali di merito da risolvere "incidenter tantum". - L' omissione di pronuncia come fenomeno riferibile ai soli temi oggetto di decisione sul merito. La mancata decisione su una domanda come tema esclusivo (o, comunque, come tema centrale) dell' indagine. - Ulteriore precisazione del concetto: l' omissione di pronuncia come tema meritevole di indagine solo nell' ipotesi in cui possa parlarsi di omissione di pronuncia "parziale". L' ipotesi di processo con cumulo oggettivo come ipotesi paradigmatica. Puo' parlarsi di omissione di pronuncia, solo se la domanda deve aversi come proposta al momento della decisione. Conclusione sull' ambito dell' omessa pronuncia nel processo con cumulo oggettivo. - Omissione di pronuncia e frazionabilita' della decisione su unica domanda)
art. 112 c.p.c. art. 360 n. 3 c.p.c.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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