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| IDG900902218 | |
| 90.09.02218 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sechi Paola
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| L' utilizzabilita' delle "dichiarazioni spontanee" tra vecchio e
nuovo processo penale
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| Nota a Cass. sez. III pen. 17 febbraio 1988
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| Cass. pen., an. 29 (1989), fasc. 8-9, pag. 1520-1523
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D61013
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| La decisione annotata s' inserisce sostanzialmente nel consolidato
orientamento giurisprudenziale secondo il quale le dichiarazioni
spontanee rese da persona non imputata in sede d' indagini di polizia
giudiziaria, essendo estranee allo schema del "sommario"
interrogatorio di cui all' art. 225 c.p.p., rendono superflua l'
applicazione delle garanzie difensive dettate per quest' ultimo;
pertanto siffatte dichiarazioni, anche se assunte senza la presenza
del difensore, potrebbero non solo servire per la prosecuzione delle
indagini di polizia, ma, una volta trasfuse nel rapporto o comunque
riferite, sarebbero bensi' suscettibili di utilizzazione al fine
della formazione del convincimento del giudice. Questa opinione
giurisprudenziale e' stata criticata dalla prevalente dottrina. L' A.
propone un' ampia rassegna di giurisprudenza e dottrina ed amplia il
proprio commento con riferimento alla disciplina dettata in materia
dal nuovo codice di procedura penale.
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| art. 225 c.p.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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