| 18465 | |
| IDG801310086 | |
| 80.13.10086 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| rodota' stefano
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| la correttezza nella vita pubblica. il controllo preventivo delle
"qualita' morali"
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| Rinascita, an. 37 (1980), fasc. 11 (14 marzo), pag. 9
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| d02111
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| l' a. afferma che la linea di politica del diritto in materia di
moralita' pubblica, in italia, e' stata caratterizzata dal tentativo
di mettere a punto una disciplina delle compatibilita' e dalle leggi
che hanno posto l' accento su un avvio di controllo parlamentare
sulle nomine. oggi, afferma l' a., si prospetta una terza fase sul
comportamento corretto di chi sia stato eletto o nominato a uffici e
cariche di rilievo pubblico. secondo l' a., per affrontare il
problema della correttezza nella vita pubblica e' indispensabile
riprendere in considerazione l' intero problema. le regole sulle
incompatibilita' sono inadeguate e facilmente aggirate, per le nomine
in societa' ed enti pubblici e' indispensabile affiancare
esplicitamente al criterio della competenza professionale quello
delle qualita' morali. oltre alla "biografia delle persone proposte",
come prevede la norma, dovrebbe aggiungersi un' indagine accurata su
tali persone svolta direttamente dalle commissioni parlamentari
competenti, eventualmente sentendo l' interessato. lungo queste linee
si dovrebbero collocare una politica fiscale rigorosa al fine dell'
accertamento della situazione patrimoniale di talune persone e una
politica di controllo continuo e accurato degli enti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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