| 184797 | |
| IDG900602373 | |
| 90.06.02373 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Trere' Giovanni
| |
| Disciplina delle invenzioni del lavoratore
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. lav. 10 gennaio 1989, n. 30
| |
| Giust. civ., an. 39 (1989), fasc. 6, pt. 1, pag. 1395-1399
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D742; D311320
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La sentenza in esame ricostruisce la disciplina delle invenzioni del
lavoratore, regolata da una normativa ormai datata. L' attenzione
della Corte si concentra sul diritto all' equo premio, presupposto
essenziale del quale e' l' esistenza del brevetto, dalla data della
cui concessione decorre la prescrizione ordinaria decennale cui il
diritto al premio e' soggetto. Inoltre, sostiene la Corte, anche al
fine di dichiarare la paternita' dell' invenzione non e' possibile
prescindere dalla procedura amministrativa di brevettazione del
ritrovato: non e' ammissibile infatti un' autonoma azione giudiziale
da parte del lavoratore inventore volta al riconoscimento della
paternita' di un' invenzione aziendale non brevettata.
| |
| art. 2946 c.c.
art. 2950 c.c.
art. 23 r.d. 29 giugno 1939, n. 1127
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |