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| IDG900602395 | |
| 90.06.02395 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Panzani Luciano
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| Insolvenza, banca e liquidazione coatta amministrativa
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| Nota a Cass. sez. I civ. 17 marzo 1989, n. 1321
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| Giust. civ., an. 39 (1989), fasc. 7-8, pt. 1, pag. 1640-1646
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31302; D18124
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| Premessi alcuni cenni sulla vicenda che porto' alla liquidazione
coatta amministrativa e alla dichiarazione dello stato d' insolvenza
del Banco Ambrosiano, l' A. commenta favorevolmente la decisione
della Cassazione per aver ritenuto che l' accertamento giudiziario
dell' insolvenza dovesse aver luogo con riferimento al momento della
pronuncia del decreto ministeriale di liquidazione coatta e non al
tempo successivo. Afferma che la soluzione e' conforme all'
interpretazione letterale e sistematica dell' art. 202 l. fall. L' A.
concorda con la decisione anche per aver escluso che i finanziamenti
delle banche, facenti parte del pool d' intervento, e la cessione d'
azienda, attuata dai commissari liquidatori a favore del Nuovo Banco
Ambrosiano, potessero escludere lo stato d' insolvenza. Finanziamenti
e cessione infatti non dimostravano capacita' di ricorso al credito
da parte del vecchio Banco, in quanto posti in essere soltanto nell'
interesse dei depositanti e del sistema creditizio in generale, in
vista e condizionatamente alla liquidazione coatta amministrativa. L'
A. concorda inoltre con la tesi che l' art. 68 della legge bancaria,
che prevedeva la dichiarazione giudiziale dello stato di cessazione
dei pagamenti in luogo dell' insolvenza sia stato abrogato dall' art.
194, comma 2, l. fall. per incompatibilita' con la disciplina della
liquidazione coatta dettata dalla legge fallimentare.
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| art. 5 l. fall.
art. 195 l. fall.
art. 202 l. fall.
art. 203 l. fall.
art. 67 l. 7 marzo 1938, n. 141
art. 68 l. 7 marzo 1938, n. 141
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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