| 184821 | |
| IDG900602397 | |
| 90.06.02397 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grieco Antonio
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| Indennita' di avviamento e diritto di ritenzione
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| Nota a Cass. sez. III civ. 14 ottobre 1988, n. 5579
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| Giust. civ., an. 39 (1989), fasc. 7-8, pt. 1, pag. 1691-1693
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30640; D31163
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| Secondo l' A. la sentenza in nota risolve in modo corretto,
discostandosi da precedenti decisioni, la questione della titolarita'
del diritto all' indennita' per la perdita del' avviamento nel caso
in cui, al momento della cessazione del rapporto locatizio, non
coincidano il soggetto giuridico che ha stipulato il contratto in
qualita' di conduttore e "colui che risulta conduttore al momento
della cessazione effettiva della locazione". La Corte ha ritenuto l'
effettivo conduttore unico soggetto destinatario dell' obbligo del
locatore di pagare l' indennita' di avviamento. Lo stesso vale per le
ipotesi di sublocazione: il conduttore sublocatore e' a sua volta
obbligato a corrispondere l' indennita' ai sublocatori, che non hanno
quindi titolo a chiedere il pagamento dell' indennita' al locatore
principale, per via dell' autonomia giuridica dei due rapporti.
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| art. 27 n. 1 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 27 n. 2 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 69 l. 27 luglio 1978, n. 392
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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