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184924
IDG900602500
90.06.02500 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Nogler Luca
Metodo tipologico e qualificazione dei rapporti di lavoro subordinato
Riv. it. dir. lav., an. 9 (1990), fasc. 2, pt. 1, pag. 182-222
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7400; F426
L' A. prospetta innanzitutto il contenuto del concetto di subordinazione come contemperamento tra il principio di uguaglianza ed il riconoscimento del diritto di iniziativa economica. Tale concetto viene generalmente affrontato dalla dottrina attraverso l' identificazione (a priori) di alcuni requisiti per impostare poi il procedimento di qualificazione tramite la sussunzione. Una parte della dottrina ha proposto di far riferimento al metodo tipologico classico che si basa sulla valutazione complessiva degli elementi del caso indipendentemente da un' esatta corrispondenza con quelli propri del concetto. Ma, in mancanza di ulteriori specificazioni sul momento valutativo, questa metodologia rischia di ridursi ad un' esaltazione dell' intuito del giudice; ne' con essa si esce, in sostanza, dallo schema logico della sussunzione, anche se l' identificazione della premessa maggiore e' qui attuata attraverso una classe aperta di caratteristiche. A queste critiche si sottrae invece il metodo tipologico funzionale, che qualifica gli oggetti sulla base delle relazioni intercorrenti fra i loro singoli elementi, selezionandoli secondo il principio dell' idoneita' a svolgere la medesima funzione. Esso contrappone al principio dell' identita', che guida la sussunzione, quello dell' equivalenza. Quest' ultimo metodo esige che la qualificazione sia portata sul rapporto relegandosi il contratto a designarne il solo momento genetico. La portata dello strumento logico del contratto, svestito dell' ideologia volontaristica, si riduce, inoltre, all' opzione, secondo una valutazione d' opportunita', circa la rilevanza o meno dell' eventuale accordo scritto sufficientemente preciso. L' A., che privilegia comunque il rapporto, confuta, infine, la tesi che riduce ad un semplice giudizio di fatto l' attivita' qualificatoria imperniata sull' analisi del rapporto.
art. 1321 c.c. art. 1325 c.c. art. 2094 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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