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184948
IDG900602524
90.06.02524 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Tardivo Carlo Maria
Credito fondiario e fallimento: una storia infinita (con licenza di riviviscenza)
Nota a Trib. Vicenza 2 marzo 1988
Banca borsa tit. cred., an. 43 (1990), fasc. 2, pt. 2, pag. 268-276
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D314
La sentenza in rassegna puo' essere suddivisa in tre parti. Nella prima si afferma, confermando una giurisprudenza costante, che le rate scadute anteriormente alla dichiarazione di fallimento e rimaste insolute sono comunque garantite dalla iscrizione ipotecaria. La seconda parte concerne il credito derivante dalla differenza tra gli interessi legali e quelli convenzionali previsti nel contratto; secondo la sentenza, non e' vero che la suddetta differenza sia egualmente dovuta in via chirografaria. L' ultima parte della decisione riguarda i diritti di commissione e di provvisione speciale relativa alla perdita del collocamento delle cartelle. L' A. svolge alcune considerazioni sui tre argomenti trattati, con ampi richiami alla dottrina e alla giurisprudenza.
art. 1284 c.c. art. 54 comma 3 l. fall. art. 55 l. fall. r.d.l. 16 luglio 1905, n. 646 art. 7 d.p.r. 21 gennaio 1976, n. 7 art. 15 d.p.r. 21 gennaio 1976, n. 7
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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