| 184970 | |
| IDG901202546 | |
| 90.12.02546 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Franco Italo
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| Il processo amministrativo in materia scolastica e la giustizia
sostanziale
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| Nota a TAR LO sez. Brescia 30 maggio 1988, n. 414
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| Foro amm., an. 65 (1989), fasc. 4, pag. 1078-1082
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1530; D18430
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| Il processo amministrativo in materia scolastica presenta innegabili
peculiarita', fondamentalmente dovute all' incidenza del fattore
tempo sulla vicenda che e' alla base del giudizio intentato avverso
l' esito negativo di esami (e simili), e sul procedimento, che spesso
prosegue proprio ad opera delle non definitive pronunce del giudice.
Per questo in tali giudizi particolare importanza assume la fase
cautelare, la quale puo' condizionare in modo decisivo la conseguente
sequenza procedimentale e che, in certo qual modo, rende problematica
la sentenza che conclude il processo. Alla luce di tale
considerazione l' A. asupica l' introduzione di un giudizio cautelare
autonomo in materia scolastica. Cio' premesso, lo stesso A. mostra di
non condividere la sentenza annotata, la' dove questa sembra
pronunciarsi al di la' del "thema decidendum", sia pure nel lodevole
intento di realizzare una forma di giustizia sostanziale e di "una
sorta di macro-principio dell' economia dei mezzi".
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