| 185828 | |
| IDG901503404 | |
| 90.15.03404 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Violante Vittorio
| |
| Osservazioni sulla natura giuridica dell' ispezione ex art. 2409 c.c.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Trib. Napoli 13 marzo 1989
| |
| Giur. merito, an. 22 (1990), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 765-769
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D312203; D312204
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' ispettore nominato nel procedimento ex art. 2409 c.c. crea
sicuramente una figura "sui generis" propria del procedimento che la
origina, semmai ricollegabile al potere di assumere "informazioni"
che l' art. 738 comma 3 c.p.c. consente di acquisire nei procedimenti
in camera di consiglio. Appare, quindi, improponibile l' accostamento
di tale figura al consulente tecnico, stante la diversita' di
funzioni demandate ai due soggetti; tanto meno risulta possibile un
riferimento all' istituto dell' ispezione ex art. 118 c.p.c., tipico
di un processo di natura contenziosa. Durante la fase ispettiva,
disposta ai sensi dell' art. 2409 c.c., soltanto agli amministratori
e ai sindaci, che possono essere pregiudicati in via immediata e
diretta dai provvedimenti cautelari che il Tribunale puo' emettere,
spetta la nomina dei tecnici di parte; non ai soci denunzianti, per i
quali vigono dei limiti alla consultazione dei libri sociali in base
all' art. 2422 c.c., che verrebbero aggirati qualora anche a costoro
fosse consentito nominare periti di parte.
| |
| art. 2409 c.c.
| |
| | |