| 186019 | |
| IDG900603595 | |
| 90.06.03595 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Verna Giuseppe
| |
| Brevi note sulla supremazia del diritto comunitario su quello italian
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riv. dott. comm., an. 41 (1990), fasc. 2, pag. 207-213
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D87009
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. mette in luce i principi fissati dalla sentenza n. 170/1984
della Corte Costituzionale, che ha affermato quale criterio
ermeneutico quello dell' adeguamento del diritto interno al diritto
comunitario, nonche', in caso di contrasto fra norma interna e norma
comunitaria, la prevalenza di quest' ultima sulla prima;
conseguentemente il contrasto non si risolve in un sindacato di
costituzionalita', bensi' nell' obbligo da parte del giudice
ordinario di disapplicare la norma interna confliggente. Tale
supremazia vale sempre solo con riferimento ai regolamenti, mentre
per quanto concerne le Direttive, solo per la parte costituita da
disposizione precettive e dopo che e' scaduto il termine di
attuazione concesso al legislatore nazionale. La suaccennata
supremazia, secondo l' A., trova applicazione nelle controversie
instaurate in Italia solo quando una delle parti in causa e' lo
Stato, quindi in tutte le controversie tributarie. Nelle controversie
fra privati, invece, puo' affermarsi il diritto dei singoli di
chiedere allo Stato il risarcimento dei danni allorche' la carenza di
tutela dei loro diritti dipenda dalla mancata attuazione del diritto
comunitario.
| |
| art. 11 Cost.
art. 18 l. 23 dicembre 1986, n. 909
C. Cost. 22 luglio 1976, n. 182
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |