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| IDG900603679 | |
| 90.06.03679 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Poso Vincenzo A.
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| Guadagna terreno la tesi dell' invariabilita' unilaterale della
distribuzione dell' orario di lavoro
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| Nota a Trib. Milano 18 giugno 1988
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| Riv. it. dir. lav., an. 8 (1989), fasc. 3, pt. 2, pag. 456-457
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7441; D7448
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| L' importanza della sentenza risiede nella chiara affermazione dell'
illegittimita' della variazione unilaterale dell' orario di lavoro
contrattualmente stabilito in una fattispecie di lavoro a tempo
pieno, in considerazione delle elementari esigenze di programmazione
di vita dei lavoratori dipendenti. La giurisprudenza maggioritaria
non e' pero' cosi' drastica, attribuendo al datore di lavoro tale
facolta', sia pure con alcune limitazioni. Inoltre questa sentenza
richiama nella motivazione la disciplina dell' orario di lavoro
part-time, campo in cui la giurisprudenza tende a escludere o
limitare tale potere imprenditoriale.
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| art. 10 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 5 comma 1 l. 19 dicembre 1984, n. 863
art. 5 comma 3 contr. coll. naz. lav. 1 settembre 1984
(metalmeccanici)
Cass. 21 aprile 1986, n. 2797
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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