| 186159 | |
| IDG900903735 | |
| 90.09.03735 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Paloscia Antonella
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| Problematica relativa al metodo di rilevazione statistica per la
categoria dei "recidivi"
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| Rass. penit. crim., an. 8 (1986), fasc. 1-3, pag. 21-30
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D5023; D59
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| L' A., dopo una premessa sulle diverse accezioni del termine
"recidiva" (giuridiche e criminologiche), rileva come l' ambiguita'
dell' istituto previsto dall' art. 99 c.p. si ripercuota sui criteri
della rilevazione statistica ufficiale. La categoria dei "recidivi",
infatti, inclusa dall' ISTAT in quella dei "condannati con precedenti
penali", e' di difficile interpretazione in quanto manca una sua
definizione da parte dell' ISTAT stesso. Ovvero, considerando l'
elemento comune delle precedenti condanne irrevocabili, non si spiega
la differenza quantitativa fra le due categorie statistiche. Di
fronte a tale lacuna che impedisce un' analisi chiara della
dimensione quantitativa e qualitativa del fenomeno "ricaduta nel
reato" nella sua accezione giuridica, l' A. tenta una possibile
interpretazione della categoria dei recidivi ISTAT in Italia come
soggetti a cui e' stato applicato in concreto l' art. 99 c.p. il
quale attribuisce uno status particolare pur a prescindere dall'
aumento di pena. Evidenzia, infine, la necessita' di colmare tale
vuoto con la proposta di una commissione mista che rivisiti la
materia anche alla luce della riforma del 1974.
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| l. 7 giugno 1974, n. 220
art. 99 c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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