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| IDG900903736 | |
| 90.09.03736 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Suraci Giuseppe, Urani Remo Fulvio, Alaimo Nicola, Griffa Giampietro,
Pernechele Antonella, Veglio Franco
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| Aspetti socio-sanitari e osservazioni epidemiologiche sulla
positivita' degli anticorpi anti HTLVIII
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| Rass. penit. crim., an. 8 (1986), fasc. 1-3, pag. 33-41
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D1887; D58
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| Dopo aver preliminarmente esaminato alcuni aspetti socio-sanitari
emersi in ambiente carcerario al primo affacciarsi del "problema
AIDS", all' allarme che ne derivo' presso la popolazione detenuta,
alle stesse preoccupazioni dei responsabili operanti in un ambiente
ritenuto ad alto rischio, in questo studio viene presentata un'
indagine epidemiologica sull' incidenza degli anticorpi anti HTLVIII
in soggetti detenuti a rischio per l' AIDS ed in soggetti detenuti
normali, c.d. non a rischio. Sono stati analizzati 1924 sieri di
soggetti detenuti da meno di 3 anni e 96 sieri di soggetti detenuti
da piu' di 3 anni. Nei pazienti risultati positivi all' Ac anti
HTLVIII abbiamo voluto condurre un' indagine immunovirologica,
valutando alcuni parametri in correlazione epidemiologica con l'
AIDS. La percentuale di positivita' variava dall' 11,6% nei soggetti
detenuti da piu' di 3 anni al 4% nei soggetti detenuti da meno di 3
anni. La percentuale di positivita' dei soggetti a rischio variava
dal 38,8% nei tossicodipendenti al 25% negli omosessuali. Dal punto
di vista immunovirologico i risultati piu' salienti sono stati il
riscontro di una positivita' per gli anticorpi anti CMV. I nostri
risultati permettono di escludere che la permanenza in una comunita'
chiusa di tipo carcerario sia fattore favorente per l' acquisizione
della positivita' all' Ac anti HTLVIII.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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