| 186211 | |
| IDG901003787 | |
| 90.10.03787 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Conte Antonio
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| Analisi civilistica, fiscale e valutaria di un contratto atipico di
franchising
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| Nuova riv. trib., an. 45 (1989), fasc. 12, pag. 702-704
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| D3062; D2123; D2307
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| Il contratto di franchising, non espressamente previsto dal
legislatore civile, e' recepito tacitamente dal diritto commerciale
americano. Per quanto riguarda l' aspetto tributario, la Cassazione
ha enunciato il principio secondo il quale le royalties ai fini IRPEF
non sono inquadrabili nel lavoro autonomo, e neppure costituiscono
redditi diversi; costituiscono invece elementi del reddito d'
impresa. Non si ha tassabilita' solo nel caso di compensi percepiti
da imprese straniere prive di stabile organizzazione sul territorio
italiano. Riguardo all' IVA, vi sono soggette le vendite e le
prestazioni di servizi effettuate dall' impresa concessionaria;
marchio di fabbrica e avviamento assumono rilievo solo nel caso di
trasferimento dell' azienda.
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| art. 1 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 599
art. 3 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 599
art. 2 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 598
art. 22 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 598
Cass. 24 maggio 1984, n. 3180
Cass. sez. un. civ. 29 settembre 1987, n. 4829
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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