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186308
IDG901003884
90.10.03884 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Toppan Arturo
La Corte di Cassazione stabilisce in via definitiva che per i reati di false fatturazioni l' amnistia non e' condizionata dal condono fiscale
Nota a Cass. sez. un. pen. 16 novembre 1989
Rass. trib., an. 33 (1990), fasc. 7-8, pt. 2, pag. 629-630
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D2195; D23156
La Cassazione stabilisce definitivamente, sia pur con una motivazione discutibile, che per i reati di false fatturazioni l' amnistia non e' condizionata al condono fiscale. L' A. confuta due concetti espressi nella motivazione: il primo riguarda l' impossibilita' per il trasgressore di percorrere la via del condono fiscale, non avendo "nulla da dichiarare che non risultasse gia' dalla fattura"; il secondo e' relativo al fatto che "nessun segmento di attivita' dell' amministrazione era prevedibile in materia, stante il chiaro disposto dell' art. 21, secondo il quale l' imposta e' dovuta per l' intero ammontare indicato o corrispondente all' importo della fattura".
art. 21 comma 7 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 art. 26 comma 3 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 d.p.r. 9 agosto 1982, n. 525
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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