Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


186515
IDG901204091
90.12.04091 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rusconi Antonio
Vigilanza e conoscenza idrologica del territorio montano con la nuova legislazione sulla difesa del suolo
Relazione al convegno organizzato dall' Ordine degli Ingegneri sul tema: "Regimazione idraulica dei corsi d' acqua e impatto ambientale sul territorio montano", Belluno, 6 aprile 1990
Rass. lav. pubbl., an. 37 (1990), fasc. 6, pt. 1, pag. 119-122
D18801; D1825
Il concetto classico di difesa del suolo e' stato ripreso dalla recente l. 183/1989, che ha confermato gli obiettivi tradizionali di difesa idraulica e di stabilita' del territorio, integrandoli pero' con nuove ed importanti componenti, quali il risanamento delle acque e la tutela degli aspetti ambientali. Per il raggiungimento di tali finalita' la legge individua tre momenti: l' azione conoscitiva, l' azione di programmazione e di pianificazione, e la fase della esecuzione degli interventi. La prevista riorganizzazione ed il potenziamento dei servizi tecnici nazionali (fra cui il Servizio idrografico e mareografico), si inserisce nella prima delle azioni previste dalla nuova normativa. Con specifico riferimento al governo del territorio montano, in questi ultimi anni, e' stata anche la debolezza del ricordato Serviziopubblico di raccolta, archiviazione ed elaborazione di dati idrologici a contribuire alla mancanza di informazioni e conoscenze ambientali per una buona progettazione ed esecuzione di opere di regimazione, e per la valutazione degli effetti da queste derivanti. Cio' ha determinato il frequente ricorso ad anomali procedimenti di studio, di controllo e di analisi, quali risposte alla alterazione di equilibri naturali, spesso deviati verso ignote direzioni. Ma oggi, grazie alla nuova legislazione vigente, ci sono le premesse per rimettere a posto tale situazione.
l. 18 maggio 1989, n. 183
Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati