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186542
IDG901504118
90.15.04118 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bucci Andrea
Sulla cessazione dell' amministrazione controllata con particolare riguardo al caso previsto dall' art. 193, comma 2 legge fallimentare
Nota a Cass. sez. I civ. 2 giugno 1988, n. 3741
Giur. it., an. 141 (1989), fasc. 10, pt. 1A, pag. 1565-1576
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D31301; D31370
Nell' ipotesi di dichiarazione di fallimento successiva alla cessazione della procedura di amministrazione controllata per decorrenza del termina cessano, alla scadenza di detto termina, gli effetti che la legge ricollega alla procedura. La Corte afferma pero' anche un "principio di consecutivita'", per cui i termini per proporre la revocatoria fallimentare decorrono dalla data di ammissione al procedimento di amministrazione controllata. Questo principio era gia' stato affermato da precedenti pronunce, anche se risulta in questa sede meglio precisato e arricchito di ulteriori spunti, che l' A. sviluppa e con riferimento ai quali svolge argomentazioni proprie.
art. 67 r.d. 16 marzo 1942, n. 267 art. 187 r.d. 16 marzo 1942, n. 267 art. 193 r.d. 16 marzo 1942, n. 267



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