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| IDG900604281 | |
| 90.06.04281 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Calo' Maurizio
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| Sulla legittimazione dell' alienante del diritto controverso ad agire
esecutivamente
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| Temi Rom., an. 38 (1989), fasc. 3-4, pt. 1, pag. 277-283
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| D40557; D43
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| Nel caso di trasmissione a terzi di diritto controverso, l' alienante
ha facolta' di proseguire la vertenza allo scopo di far conseguire
tale diritto a chi lo abbia acquistato. L' A. affronta la questione
se l' alienante, quale sostituto processuale, abbia anche il potere
di porre in esecuzione la sentenza. L' A. svolge una serie di
considerazioni che lo portano a concludere che la disposizione di cui
all' art. 111 c.p.c. non puo' estendersi dalla procedura di
cognizione a quella esecutiva e, pertanto, la legittimazione per
quest' ultima puo' essere attribuita solamente a colui che sia
effettivo titolare del diritto da recuperare coattivamente.
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| art. 111 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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