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186776
IDG900904352
90.09.04352 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Tito Raffaele
Principio di determinatezza e c.d. frode fiscale. Prime note alla pronuncia della Corte Costituzionale
Nota a C. Cost. 16 maggio 1989, n. 247
Cass. pen., an. 29 (1989), fasc. 10, pag. 1662-1669
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D2191; D538
La Corte Costituzionale ha dichiarato infondata, in riferimento agli artt. 3 e 25 Cost., la questione di legittimita' costituzionale dell' art. 4 comma 1 n. 7 della l. 516/1982, sollevata da numerose ordinanze di rimessione relativamente alla previsione, contenuta in detto articolo, dell' alterazione "in misura rilevante" del risultato della dichiarazione come elemento costitutivo del reato di frode fiscale. L' A. sottolinea l' importante contributo offerto dalla sentenza all' esegesi della fattispecie, ma esprime alcune perplessita' sulle conseguenze che essa determina.
art. 3 Cost. art. 25 Cost. art. 4 comma 1 n. 7 l. 7 agosto 1982, n. 516
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