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Documento


187093
IDG901504669
90.15.04669 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Reich Emanuele
Brevi considerazioni sull' attribuzione e quantificazione dell' assegno di divorzio
Nota a Trib. Torino 31 maggio 1989
Foro pad., an. 44 (1989), fasc. 3, pt. 1, pag. 348-351
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30126
L' A. richiama le opposte interpretazioni giurisprudenziali circa il contenuto dell' assegno di divorzio. Secondo la tesi "restrittiva", esso deve consistere in mezzi necessari per un' esistenza libera e dignitosa e dev' essere stabilito nello stato di bisogno del coniuge; secondo la tesi "estensiva", esso deve consistere in mezzi tali da non far perdere al coniuge il livello di vita goduto durante il matrimonio. L' A. condivide la terza via interpretativa seguita dalla sentenza annotata, secondo la quale il coniuge, per avere diritto all' assegno, deve mancare dei mezzi adeguati ad evitare un "grave scadimento" della sua condizione rispetto alla posizione economica goduta durante il matrimonio.
l. 6 marzo 1987, n. 74



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