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187160
IDG901504736
90.15.04736 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Butti Luciano
L' ordinamento italiano ed il principio "chi inquina paga"
Riv. giur. ambiente, an. 5 (1990), fasc. 3, pag. 411-449
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18801; D3070; D23141
(Sommario: Contenuto e fondamento del principio. Applicazioni tradizionali nell' ordinamento italiano. Alcuni recenti tentativi di applicazione del principio "chi inquina paga" nell' ordinamento interno: aziende inquinanti e benefici contributivi; il problema dell' assicurazione obbligatoria e della prestazione di garanzie finanziarie per lo svolgimento di attivita' potenzialmente inquinanti; l' imposta di fabbricazione sui sacchetti di plastica. I "costi eccessivi" della migliore tecnologia disponibile e dell' applicazione rigorosa del principio "chi inquina paga": impostazione del problema; la normativa comunitaria; recenti tendenze della legislazione italiana; il d.p.r. 203/1988 sulle emissioni nell' atmosfera ed i costi della migliore tecnologia disponibile. Conclusioni: validita' di una corretta applicazione del principio; i costi dell' "inquinamento normativo"; le prospettive future)
art. 16 l. 10 maggio 1976, n. 319 art. 17 l. 10 maggio 1976, n. 319 art. 21 d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915 art. 18 l. 8 luglio 1986, n. 349 d.l. 30 dicembre 1987, n. 536 d.l. 9 settembre 1988, n. 397 d.p.r. 24 maggio 1988, n. 203 l. 9 novembre 1988, n. 475 d.l. 30 dicembre 1988, n. 548 d.l. 28 marzo 1989, n. 110 d.p.r. 17 maggio 1988, n. 175 art. 5 bis d.l. 30 giugno 1989, n. 245 art. 5 ter d.l. 30 giugno 1989, n. 245 l. 4 agosto 1989, n. 288



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