| 187161 | |
| IDG901504737 | |
| 90.15.04737 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giampietro Pasquale
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| Lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri
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| Riv. giur. ambiente, an. 5 (1990), fasc. 3, pag. 451-467
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18801
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| (Sommario: - Valutazione sintetica delle fonti e connotati dell'
ordinamento settoriale dei rifiuti ospedalieri (r.o.). La legge n.
366 del 1941 e le prime deroghe in favore dei "rifiuti non infetti" e
dei "rifiuti di medicazione" sottoposti ai "procedimenti di
sterilizzazione e lavaggio" per il loro "recupero". Il D.P.R. n. 915
del 1982: nozione e classificazione dei rifiuti; equivocita' e
polivalenza del criterio di "assimilabilita'" ex artt. 2 e 4 lett.
e); la delibera del 27 luglio 1984 del Comitato interministeriale e
l' "assimilabilita'" di natura tecnologica; il r.o. infetto ed il
(grave) pericolo per la salute pubblica; il r.o. "urbano per
assimilazione" ed il conseguente regime amministrativo, fiscale e
penale: rinvio. Le linee-guida del sistema delineato dal D.P.R. n.
915 cit. e dalla delibera del 27 luglio 1984; assenza di un criterio
"sovvertitore" della classificazione del r.o. derivante da specifici
trattamenti (per es. di sterilizzazione e/o disinfezione); cenno al
D.M. 25 maggio 1989. - Il ribaltamento del rapporto: r.o.
"assimilabile"-r.o. "speciale" nell' art. 9 decies della legge n. 475
del 1988 ed incongruenze di una disciplina illogicamente severa; i
rifiuti da "strutture sanitarie", ai sensi della legge n. 833 del
1978 e la tassativita' del r.o. "urbano per assimilazione")
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| l. 20 marzo 1941, n. 366
d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915
l. 9 novembre 1988, n. 475
l. 10 febbraio 1989, n. 45
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