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| IDG901504770 | |
| 90.15.04770 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Micali Giovanni
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| La presunzione d' innocenza dell' imputato e l' art. 27 comma 2 della
Costituzione
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| Giur. it., an. 142 (1990), fasc. 5, pt. 4, pag. 205-211
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0402
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| L' A. intende fornire il proprio contributo alla soluzione della
questione se l' art. 27 comma 2 Cost. affermi o meno il principio per
cui tale favor si protrae sino alla pronuncia di una sentenza
irrevocabile. Pone alla base delle sue argomentazioni i lavori
preparatori dell' Assemblea costituente, dai quali risulta che la
presunzione d' innocenza fu concepita quasi unanimemente come
garanzia processuale da valere fino alla conclusione del giudizio di
primo grado. Questa, secondo l' A., e' la lettura della norma nel suo
senso originario, recentemente ristabilita dal Presidente del
Consiglio dei ministri Giulio Andreotti e dal Procuratore generale
presso la Corte di Cassazione Vittorio Sgroi, e facilitata anche da
due trattati internazionali sottoscritti dall' Italia: il patto
internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali e
il patto internazionale relativo ai diritti civili e politici,
adottati entrambi nel 1966 e ratificati dall' Italia nel 1977.
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| art. 27 comma 2 Cost.
l. 25 ottobre 1977, n. 881
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