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187546
IDG900905122
90.09.05122 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dolcini Emilio
Razionalita' nella commisurazione della pena: un obiettivo ancora attuale? Note a margine all' art. 444 c.p.p.
Riv. it. dir. proc. pen., an. 33 (1990), fasc. 3, pag. 797-814
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D68; D5035
Il nuovo codice di procedura penale ha introdotto procedimenti caratterizzati dall' attribuzione di un ruolo determinante all' accordo fra le parti. Essi sono il giudizio abbreviato e l' applicazione della pena su richiesta delle parti. Questi istituti, ispirati ad una logica "negoziale", pongono delicati problemi di compatibilita' non solo con alcuni principi del processo, come l' obbligatorieta' dell' azione penale, il principio secondo cui il giudice e' soggetto soltanto alla legge, il diritto alla difesa, la presunzione di non colpevolezza, ma anche con le linee portanti del sistema penale sostanziale. Proprio in quest' ultima prospettiva l' A. si propone di svolgere alcune considerazioni a proposito dell' "applicazione di sanzioni sostitutive su richiesta delle parti".
art. 24 comma 2 Cost. art. 27 comma 2 Cost. art. 101 comma 2 Cost. art. 112 Cost. art. 438 c.p.p. art. 444 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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