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187559
IDG900905135
90.09.05135 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Corvi Paola
Istanza di giudizio abbreviato e dissenso del P.M. al vaglio della Corte Costituzionale
Nota a C. Cost. 8 febbraio 1990, n. 66 C. Cost. 12 aprile 1990, n. 183
Riv. it. dir. proc. pen., an. 33 (1990), fasc. 3, pag. 1149-1158
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D68
La prima delle sentenze annotate pronuncia l' illegittimita' costituzionale dell' art. 247 comma 1, 2 e 3 disp. att. c.p.p. per quanto riguarda il dissenso immotivato e insindacabile del P.M. in caso di richiesta da parte dell' imputato di giudizio abbreviato. La seconda sentenza pronuncia l' illegittimita' dell' art. 425 comma 2 c.p.p., che prevede il dissenso immotivato e insindacabile del P.M. nel caso di richiesta di trasformazione in abbreviato del giudizio direttissimo da parte dell' imputato. L' A. valuta la portata di queste sentenze, che hanno inciso sulla struttura di queste due forme atipiche di giudizio abbreviato.
art. 247 comma 1 disp. att. c.p.p. art. 247 comma 2 disp. att. c.p.p. art. 247 comma 3 disp. att. c.p.p. art. 452 comma 2 c.p.p.
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