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187572
IDG900905148
90.09.05148 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Celesti Renzo, Mara Giovannella, Profumo Enzo
I Comitati etici come strumento di verifica dell' attivita' medica
Riv. it. med. leg., an. 12 (1990), fasc. 2, pt. 1, pag. 401-410
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D969106; F31
Gli AA. richiamano anzitutto l' attenzione sui problemi etici assai delicati che derivano dal progresso scientifico e sulla importanza di un loro corretto inquadramento. Rilevano quindi il significato dei comitati etici quali strumenti ai quali affidare, a livello nazionale e internazionale, il compito di armonizzare i diritti del cittadino con i bisogni e con le nuove istanze della societa' che spesso implicano complessi risvolti umani, religiosi e morali. Dopo aver ricordato la distinzione tra comitati etici finalizzati al controllo della sperimentazione farmacologica e quelli costituiti per la valutazione di problemi piu' generali, gli AA. considerano i criteri ed i parametri di elaborazione del giudizio etico ai quali dovrebbero ispirarsi i comitati nonche' il loro modello operativo. Infine e' ribadita la necessita' che ogni comitato etico preveda la presenza irrinunciabile del medico legale non per un astratto riconoscimento di meriti storici quanto per la specifica formazione e competenza professionali che rappresentano un insostituibile presupposto per la corretta impostazione e l' ottimale adempimento degli scopi prefissati.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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