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187759
IDG901205335
90.12.05335 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pinna Pietro
Competenze regionali e situazioni di emergenza nella recente giurisprudenza della Corte costituzionale
Nota a C. Cost. 6 giugno 1989, n. 324
Regioni, an. 18 (1990), fasc. 5, pag. 1416-1431
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D18801; D0310
Con la sentenza in epigrafe la Corte Costituzionale ha giudicato legittimo il d.l. 397/1988, in materia di smaltimento dei rifiuti industriali, che prevedeva la sospensione delle attribuzioni regionali al fine di ovviare a una situazione di emergenza. A prima vista, la pronuncia contrasta con alcuni precedenti giurisprudenziali della stessa Corte; l' A. si domanda pertanto se la Consulta non abbia recentemente invertito la propria rotta. Dall' indagine, che viene condotta tenendo presenti le diverse caratteristiche che possono rinvenirsi nelle leggi di emergenza, si rileva che la sentenza in commento non rinnega il principio secondo cui non e' ammessa la sospensione delle attribuzioni costituzionali delle Regioni, ma considera la norma sindacata quale espressione di un potere previsto come statale dal d.p.r. 616/1977. L' A. evidenzia i rischi che possono derivare da un siffatto ragionamento.
d.l. 9 settembre 1988, n. 397 C. Cost. 11 ottobre 1983, n. 307
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