| 187765 | |
| IDG901205341 | |
| 90.12.05341 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Moccia Sergio
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| Brevi note in tema di riserva di legge statale in materia penale e
normativa regionale a tutela dell' ambiente
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| Nota a C. Cost. 6 luglio 1989, n. 370
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| Regioni, an. 18 (1990), fasc. 5, pag. 1519-1527
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18801; D539; D03214; D871
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| La sentenza in rassegna afferma l' incompetenza della Regione
Friuli-Venezia Giulia ad esentare un' attivita' di ammasso temp
oraneo di rifiuti tossici e nocivi dall' obbligo di autorizzazione
amministrativa perche', cosi' facendo, la Regione verrebbe a rimuove
il sistema sanzionatorio in materia, rendendo di fatto lecita un'
attivita' considerata illecita dalla legge statale. Richiamata la
normativa in questione, l' A. commenta adesivamente le conclusioni
della pronuncia, ma non ne condivide la motivazione, che appare
viziata da un' inversione logica nell' uso degli argomenti. Infatti
per riconoscere l' illegittimita' della legge regionale in oggetto
andava considerato quale argomento principale la violazione della
riserva di legge statale in materia penale, e non quello della
necessita' di garantire, attraverso la legge statale, l' omogeneita'
di applicazione delle Direttive della CEE.
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| art. 16 d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915
art. 26 d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915
Dir. CEE 75/442
Dir. CEE 76/403
Dir. CEE 78/318
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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